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La fortezza fantasma - Il Vallo alpino PDF Stampa Email
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Sabato 10 Marzo 2012 00:00

volantinoIl Circolo Culturale e Ricreativo Nuovi Orizzonti in collaborazione con il Gruppo di Ricerca Storia & Territorio organizza:

LA FORTEZZA FANTASMA - Il Vallo alpino

Martedì 27 marzo 2012, ore 20.45, presso la sede del Circolo, in Via Brescia 3, Rizzi (Riçs) - Udine.

Per il Gruppo di Ricerca Storia & Territorio interverranno Paolo Blasoni e Rudi Lizzi.

Il Vallo Alpino del Littorio era un sistema di fortificazioni permanenti realizzato negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale dall'esercito italiano, a difesa delle frontiere alpine, da Ventimiglia (Francia) a Fiume (ex Yugoslavia), articolato in gruppi di opere poste a presidio delle possibili direttrici di penetrazione avversaria, dal fondovalle (lungo le principali vie di comunicazione stradali e ferroviarie) fino alle quote più elevate. Non furono mai impegnate in azioni di combattimento tranne che ai valichi di Coccau e San Bernardo dopo l'8 settembre 1943, buona parte delle strutture adatte alle nuove esigenze difensive, sono rimaste in esercizio anche nel dopoguerra riutilizzate dalla NATO, precisamente fino al 1992. Le singole postazioni, isolate ma in relazione strategica con le altre dello stesso sbarramento, sono realizzate in caverna o interrate a ridosso dei rilievi naturali. La struttura verso l'esterno è in calcestruzzo di notevole spessore (fino a 4 metri) localizzabile soltanto tramite la presenza delle feritoie per le armi e gli ingressi, comunque mimetizzati e protetti. Tali opere, di notevoli dimensioni, si sviluppano internamente anche su più livelli, sono costituite da postazioni per cannoni anticarro e mitragliatrici, osservatorio per il tiro, alloggiamenti per la truppa, inoltre depositi per munizioni. Interessante notare come le opere del Vallo Alpino del Littorio riutilizzate nel dopoguerra dalla NATO costituiscano un'ulteriore testimonianza storica della guerra fredda, quale struttura di contrapposizione militare verso i paesi del blocco dell'Est. 

Ingresso libero.

L'evento è anche su Facebook:   Nuovi Orizzonti Arci Udine,   Storia E Territorio.

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