Open_teatro_lab Stampa
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Giovedì 04 Marzo 2010 17:22

scena teatroSpazio teatrale permanente senza limiti di esperienza e di età, con una particolare attenzione alle problematiche giovanili e al discorso interculturale.

DESCRIZIONE PROGETTO:
L’open-teatro-lab è uno spazio aperto dove si cercherà di intervenire sui blocchi emotivi, cognitivi e posturali dei partecipanti attraverso talune tecniche del corpo mutuate dalla tradizione comica (commedia dell'arte, mimo, clown) e dalla danza.

Si tratta di individuare nel Circolo Culturale e Ricreativo Nuovi Orizzonti uno spazio aperto al territorio con funzione di laboratorio teatrale transculturale permanente dove si possano esprimere i temi e i disagi della post-modernità attraverso la pratica del teatro, della danza contemporanea e del teatro-danza, attraverso la guida di esperti, al fine di produrre sia opere che modi di operare.

DESTINATARI:
Chiunque voglia partecipare, con un occhio di riguardo ad adolescenti e stranieri.

DOCENTI:
Federica Sansevero (teatro comico, espressione corporea, tecniche di improvvisazione).
Laura Della Longa (danza contemporanea).

 

OBIETTIVO GENERALE:
Educare alla diffusione di un pensiero aperto capace di accogliere le diversità .

OBIETTIVI SPECIFICI:
Servirsi del teatro come di una competenza meta-cognitiva (imparare ad apprendere) e di un metodo di lavoro applicabile a tutti gli ambiti dell’esperienza umana, compresa l’arte di costruzione della propria identità.

IL METODO:

  • Disponibilità al rischio personale e spirito di esplorazione contro la pigrizia e il conformismo.
  • Precisione e metodicità contro la faciloneria e l’approssimazione.
  • Controllo delle emozioni e costanza.
  • Predisposizione al lavoro di gruppo.
  • Ricerca del gioco e del piacere nei processi di apprendimento.
  • Saper conseguire obiettivi lenti.
  • Sviluppo di tecniche del corpo legate a un uso consapevole della respirazione, che permettano di sopportare meglio la fatica e la tensione e di rimuovere i blocchi posturali.
  • Coniugare armonicamente teoria e prassi.
  • Rompere gli schemi attraverso nuove regie del tempo e dello spazio.
  • Accettare la complessità e le contraddizioni.
  • Potenziare la facoltà dell’immaginazione.
  • Demolire stereotipi nella relazione con sé stessi, con gli altri, con altre culture, con altri linguaggi.
  • Sviluppare un’autoironia metodica.

Servirsi del teatro come di una relazione d’aiuto:

  • Sapersi collegare al bisogno di auto espressione di chi patisce l’isolamento e degli adolescenti.
  • Creare occasioni d’incontro tra persone diverse.
  • Dare spazio ai giovani.
  • Dare particolare ascolto alle problematiche delle seconde generazioni di immigrati e alle problematiche femminili.

ATTIVITA':
Ogni docente presenterà di volta in volta un programma più dettagliato.

  • Esercizi per l’ascolto di gruppo.
  • Esercizi per la coordinazione corpo-voce.
  • Analisi del movimento.
  • Allungamento e potenziamento muscolare.
  • Tecniche di improvvisazioni.
  • “il corpo comico” (stupore primigenio, entrate, rapporto con il pubblico, energia di sospensione, cadute). Elementi di commedia dell’arte.
  • Passaggio dal testo al gesto e dal gesto al testo.
  • Creazione scenica.

CONTENUTO:
Tema contenitore: La conciliazione degli opposti (e tutte le possibili implicazioni).

TEMPI:
Il laboratorio è una struttura aperta permanente. Le attività saranno suddivise in moduli da 24 ore. Ogni incontro dura 2 ore.
Orario preferenziale: il lunedì, ore 18.30 - 20.00 (ma suscettibile di cambiamenti).

DOCUMENTAZIONE:
Relazioni, diario di viaggio, video, foto.

Informazioni:  Federica Sansevero, cell.  347 916 6973;  e-mail:  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.